EPIDEMIOLOGIA E DIAGNOSI
L’induratio penis plastica o malattia di Peyronie è una patologia che comporta una curvatura del pene, associata ad erezioni dolorose ed una eventuale riduzione della rigidità peniena distalmente al tratto interessato dalla patologia. Tale condizione è determinata da una placca calcifica a livello della tonaca albuginea che porta ad una curvatura del pene più o meno importante. Le cause sono incerte, si ipotizzano quali agenti i microtraumi che si possono verificare durante i rapporti sessuali o traumi di altra natura. Quando il pene è flaccido non vi è evidenza della patologia che tuttavia, in casi di deformità severa, può addirittura impedire il rapporto sessuale. La prevalenza è maggiore in uomini di mezza età, anche se non è infrequente riscontrare incurvamenti penieni anche in pazienti più giovani. La diagnosi viene facilmente posta osservando il pene in erezione, il quale può mostrare una curvatura ventrale, dorsale o laterale di vario grado. Alla palpazione è riscontrabile una formazione densa, fibrosa, generalmente a livello della linea dorsale mediana del pene.
TRATTAMENTO
Molti pazienti non hanno reale necessita’ di fare alcun tipo di trattamento poichè’ una volta stabilizzatosi l’eventuale incurvamento penieno, esso consente comunque di avere rapporti sessuali soddisfacenti. Se la malattia viene affrontata nella sua fase precoce, che dura tipicamente alcuni mesi, possono essere usati con un certo successo farmaci mirati a fare passare il dolore penieno ed a bloccare l’incurvamento; essi comprendono: colchicina, pentossifillina, tamoxifene, paraminobenzoato di potassio. La terapia fisica attraverso elettroiontoforesi, microiniezioni di farmaci intraplacca o l’utilizzo di onde d’urto puo’ essere di aiuto anch’essa nella fase precoce della malattia. Se l’incurvamento penieno comporta la totale impossibilità di avere rapporti sessuali si puo’ considerare un intervento chirurgico di raddrizzamento secondo una delle diverse tecniche oggi conosciute.